Modellazione digitale 3D: strumenti operativi per iniziare (POK)

Questo MOOC è composto da due week:

Week 1 – Preparare l’ambiente di lavoro

Week 2 – Il computer e il software

La prima week si articola a sua volta in due lezioni.

Nella prima lezione, “Strumenti e risorse”, si parla del rapporto fra modellazione digitale e relativo corredo strumentale di supporto, nella professione e nei corsi di studio in architettura, incluse le principali risorse software messe gratuitamente a disposizione dal Politecnico di Milano agli allievi e ai docenti, e le strutture laboratoriali presenti nei nostri Campus.

Nella seconda lezione, “Hardware e dispositivi” , richiameremo i concetti di hardware e software, con una breve panoramica sui principali dispositivi di input e output impiegati in architettura, sulle interfacce uomo-macchina, e sul ruolo centrale del computer in quanto fulcro operativo di questo sistema.

La seconda week, si compone invece di tre lezioni. Iniziamo con “Uno sguardo alla configurazione del Computer”, in cui vengono descritte le principali caratteristiche tecniche consigliate per la configurazione di un computer dedicato alla modellazione digitale in architettura, con riferimento a CPU, scheda grafica e memoria di lavoro, schermo e interfacce di controllo, e continuiamo con alcuni cenni ai sistemi di archiviazione fisica e online, alle app e ai driver, al collegamento fra dispositivi e fra postazioni di lavoro.

La seconda lezione, “Installare software in ambiente Windows” , verte sulle procedure di installazione di software in ambiente Windows, con alcuni consigli sulla gestione degli account amministratore e ospite, e dei programmi antivirus, durante l’installazione di software, driver, firewall, e aggiornamenti del sistema operativo, e su come evitare le principali problematiche riscontrabili in questa fase.

Nella terza e ultima lezione, “Installare software Windows in ambiente MacOS”, vengono descritte la procedura di installazione di software nativo o compatibile in ambiente MacOS su computer Apple, e alcune strategie per l’installazione di software non nativo su macchine Apple con processori di tipo Intel (e non di tipo M), mediante partizione Windows dell’hard-disk o per emulazione tramite virtual machine.